lunedì 21 luglio 2008

C'è un tempo per ogni cosa.

La scorsa settimana ho spedito una lettera ad un mio amico.Era da tanto che non lo facevo, ma è sempre emozionante.La scelta della carta da lettera, il francobollo, i pensieri da tradurre in parole, i saluti e la firma, segno distintivo della relazione che hai instaurato.Un nome che dice che stai mettendo tutta te stessa in quelle poche righe, in quei pochi fogli.
La scelta della penna, dei disegni per abbellire le busta.A me piace disegnare qualcosa con gli acquerelli.

E poi c'è il tempo dell'attesa, che va dal momento in cui infili la busta nella buca rossa fissata sul muro della posta, al momento in cui ti arriva la lettera di risposta.
Un tempo che non ha tempo, perchè a volte, tanti possono essere i motivi di una non risposta.
Di solito però, quella arriva.
Magari dopo tanto tempo, ma arriva.E quello è il momento tanto atteso, quello desiderato ogni giorno, controllando con precisione la posta in arrivo.

Poi c'è l'apertura della busta, spesso fatta senza danneggiarla troppo, magari con un coltello.
E poi la lettura delle parole scritte in risposta a quelle domande che magari avevi fatto due settimane addietro.I saluti e le firma.

Oggi ho riflettuto sul tempo dell'attesa.
Quello spazio fatto di speranze e desideri che intercorre tra una azione e un avvenimento desiderato con tutto il cuore.E' un tempo amato.
Il tempo dell'attesa ha un valore intrinseco straordinario perchè esula da qualsiasi forma di valutazione economica.Ne potrebbe passare tanto ma non importa, quello che realmente importa è ciò che aspettiamo.Evento, cosa o persona che sia.

Che ci fa dire:eccoti qui finalmente.
E' da tanto tempo che ti amo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao eli, ma tu sei una donna di altri tempi !!!
Dovresti vivere nel periodo dei cavalieri e delle dame, dove ci si dava del voi ecc...
Dai non ti incazzare scherzavo !!
Comunque hai detto delle cose vere e che condivido, in quanto anche a me piace scrivere, ma ormai la tastiera mi ha preso la mano e scrivo quasi zero carta, vita troppo veloce come ben tu sai ?!!?
Io aggiungerei ( a me piace ) il profumo della carta e dell' inchiostro soprattutto, infatti quando le mie morose del passato impregnavano le lettere di profumo o scrivevano con le biro profumate perdevano parecchi punti ;-)

byez
Pluto

pluto.blog.aruba.it

Piace ha detto...

Uao...che bel pensiero, anche a me capita di spedire lettere ad amici ed è sempre emozionante, sopratutto quando aspetti la risposta, aspetti sempre il postino per chiedergli se c'è qualcosa per te.