lunedì 24 novembre 2008

S.Lucia anticipata


Questa mattina sono scesa dal letto con grande fretta.
Avevo un esame in università e pensavo di essere in ritardo.Nel sogno che mi aveva accompagnato fino a pochi attimi prima guardavo l'orologio che segnava un'ora di ritardo sull'orario reale.

Mi sono svegliata trafelata, pensando di essere davvero in ritardo di un'ora sulla tabella di marcia giornaliera.

Mi affaccio alla finestra: nevica.

Mi pervade improvvisamente una sensazione particolare, "da neve".
Penso al silenzio, all'atmosfera ovattata che è tipica del mondo innevato, al mio pigiama ancora caldo e alla bellezza di essere tra le pareti di casa.

UN BELLISSIMO REGALO.

Mi dirigo verso il mio destino da studentessa.Prendo la macchina, percorro le strade un po' più lente del solito, parcheggio la macchina e attendo l'autobus. Ad un tratto alzo lo sguardo ed incontro un amico che non vedevo da molto tempo. E al quale avevo dedicato un pensiero mentre ero alla finestra appena scesa dal letto.Coincidenza.

UN ALTRO BELLISSIMO REGALO.

L'altro giorno pensavo alle letterine che scrivevo a S.Lucia quando ero piccola.
Che regalo vorrei?
Per ora non lo so.
Ma so che oggi ne ho ricevuti due senza chiedere niente.

1 commento:

matteo ha detto...

mi hai commosso carissima. e paradosso nel paradosso, le tue parole sono un regalo gratuito per me, per noi. baci dissoluti, suo Zebulus