venerdì 20 giugno 2008

Cioccolato inaspettato


Poco tempo fa, rincasando tardi dopo una giornata lunga e difficile, ho trovato un pacchetto proveniente dalla Svizzera sul tavolo del soggiorno. Era una tavoletta di cioccolato, speditami da due ragazze svizzere che avevo ospitato poche settimane addietro. Per inciso, c'era anche una coppetta di fragole avanzate dalla cena che il resto della famiglia aveva consumato in mia assenza. Insomma, una benedizione inaspettata, due piccole sorpese che - come talvolta accade - hanno risollevato la mia giornata difficile e lunga, nel momento in cui meno me l'aspettavo.

Meritano di essere spese due parole in più per spiegare la vicenda delle svizzere, Manou e Steffi. Mi avevano contattato tramite CouchSurfing per passare una piccola vacanza in Italia e accettai di ospitarle per un fine settimana. Per ringraziarmi di tutto ciò mi avevano portato in dono quattro tavolette dei loro cioccolati preferiti, ma, avendo dimenticato di darmele, hanno deciso di spedirmele una alla volta. Come se avessero intuito la mia predilezione per gli enigmi e i giochi di fantasia, insieme ad ogni barretta di cioccolato spedita hanno allegato un ritaglio di una lettera scritta a mano, che sto componendo man mano che mi arriva la posta. Ogni tanto, nei momenti più inaspettati e necessari, mi arriva una tavoletta di cioccolato, come spedita da un angelo custode. Ne ho raccolte tre, ne manca ancora una.

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