sabato 27 settembre 2008

Una giornata quasi qualunque.


Oggi è stata una giornata importante:ho scollinato.

Mi spiego meglio.

Abito in un piccolo paese in collina, in una zona tranquilla e decisamente molto bella per essere praticamente nel centro del paese.
Di fronte a casa:una collina.
Se foste sul mio balcone vedreste, andando da sinistra verso destra:
-una casa quasi coperta dagli alberi,
-un'altra casa con una barca pargheggiata in cortile,
-una casa che di recente è stata resa visibile a seguito di una decisa potatura degli alberi che la circondavano,
-una bifamigliare di recente costruzione non ancora tinteggiata,
-una colata di cemento dal colore giallo che servirà ad ospitare molte famiglie,
-un casolare antico
e poi, più in alto delle altre case su di una piccola collinetta, un casolare ristrutturato in mezzo ad un bosco.
Poi...bosco,bosco,bosco.

Abito qui da quando sono nata-quindi da ventidue anni- e non ricordo di essere mai stata sulla collina di fronte a casa mia.
Ammetto di avere una memoria a lungo termine molto fragile che non mi permette di ricordare numerosi episodi della mia infanzia, però è strano come, conoscendo questo mio deficit, non abbia fatto nulla per esplorare la fetta di mondo che ogni giorno è di fronte a me.

Almeno, fino ad oggi.

Decisa a vedere quello che è sotto il mio naso da sempre, mi sono incamminata verso sera, accompagnata da una frizzantina brezza autunnale e mi sono goduta il paesaggio, illuminato dalla luce del sole che si apprestava a nascondersi dietro le colline più alte.

Da quella piccola, insignificante fetta di mondo ho notato come le cose fossero diverse da come me le immaginavo.Il campo meno ripido, il paesaggio al dilà della collina decisamente bello...e la mia casa...la più piccola in mezzo a tutte le altre.

Devo dire che mi sono sentita piccola anche io.
Piccola, per avere aspettato così tanto tempo.

Ma grande perchè anche questo mi ha insegnato qualcosa.

lunedì 15 settembre 2008

Cose che adoro.


Lo pensavo da un pezzo, ma in questi giorni ne sono sempre più convinta:settembre è davvero un mese magico.
E' il mese in cui praticamente inizia l'anno nuovo, ricominciano tutte le attività interrotte durante l'estate, soprattutto se fai una vita da studente.
E' il mese in cui il caldo estivo lascia spazio all'aria frizzantina, quella più fresca, che è ottima per scompigliare i capelli.
Le ombre si fanno più lunghe, la luce ha riflessi gialli e quando tocca le cose dona un non so che di nostalgico.E la cosa mi fa impazzire.
Cadono le prime foglie, ingialliscono, i boschi iniziano a colorarsi.
Si tirano fuori le prime sciarpine, i maglioncini, i cappelli.

Si incomincia a riprogettare le proprie attività, a decidere chi si vuole essere.
Io quest'anno voglio essere felice.Ancora.
Indipendente, attiva, decisa... e magari anche innamorata.
Per adesso sono innamorata di settembre.
E questo mi basta.

mercoledì 3 settembre 2008

Ogni giorno, tutti i giorni.


Quello di oggi è stato un giorno speciale per mia mamma:ha festeggiato 31 anni di matrimonio con mio padre.E' andata dal fiorista, ha fatto fare un bel mazzo e lo ha portato al cimitero.Mio padre è li.Da sei anni.

Un paio di giorni fa mentre ero alla finestra, ho visto la mia vicina di casa partire in sella alla sua bicicletta per andare a trovare il marito.Stesso posto di mio padre.

Questo non vuole essere un post triste.Tutt'altro.
In questi giorni di luce settembrina, in cui le foglie si ingialliscono e le ombre si fanno più lunghe, pensavo alla fedeltà, alla dedizione, all'amore che lega le persone.
L'amore che va oltre la vicinanza fisica, la quotidianità e la solitudine.
Quello scambiato davanti a tutti il giorno del matrimonio, che ha fatto dire a due persone:
" prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, per amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita".
Tutti i giorni, ma proprio tutti.

Roba seria.Io non credo che mia madre il giorno del matrimonio avesse l'idea di come sarebbero andate a finire le cose.Credo che nessuno lo sappia o possa mai saperlo.Si ama una persona, si sceglie di condividere con lei la vita e ci si impegna ogni giorno,tutti i giorni per mantenere fede a quella promessa che ci si scambia."Fin che morte non ci separi."
A volte pero' nemmeno questa riesce a separare le persone e questo ha un che di straordinario.

C'è qualcosa che ci lega e che è davvero indissolubile.